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Social education
Apr
3
,
2023

Advergames, cosa sono e a cosa servono

Cosa sono gli advergames? Perché dovresti sceglierli nella tua strategia di comunicazione? Qual è il target adatto? Ci siamo fatti queste domande e ci siamo anche dati le risposte.

Cosa sono gli advergames, anche conosciuti come “branded games”, chi li realizza e a cosa servono? Queste sono solo alcune delle domande che ruotano attorno all’argomento che è il nostro core business. Entriamo nel dettaglio e scopriamo quello che c’è da sapere.

Il nostro portfolio è ricco di videogiochi dalla personalità ben precisa, ognuno di loro è un mondo che fa immergere l’utente in un’esperienza divertente e racconta i valori e gli obiettivi di un brand. Realizziamo videogiochi che non hanno solo un fine ludico, ma anche un fine comunicativo, questi videogiochi si chiamano advergames, o più nel dettaglio branded marketing games.

Cosa sono gli advergames?

Gli advergames sono dei videogiochi che hanno finalità non solo ludiche ma anche di comunicazione e spesso anche commerciali.

Si tratta di un videogioco che viene utilizzato come strumento di comunicazione all’interno di una strategia di comunicazione di prodotto o servizio.

Un advergame o branded game ha delle caratteristiche ben precise:

  • è un videogioco unico con un ciclo di vita che può essere stabilito in fase strategica,
  • utilizza meccaniche di gaming riconoscibili,
  • è ideato e sviluppato per essere giocato da un target ben preciso,
  • veicola i valori del brand,
  • ha obiettivi chiari,
  • fornisce dati sui giocatori,
  • è misurabile.

Anche solo l’elenco delle caratteristiche degli advergames ci fanno capire il potenziale di questo tipo di videogiochi.  Un aspetto importante da considerare quando si parla di questo tipo di videogame è che investire esclusivamente sul videogioco potrebbe non essere la scelta strategica migliore per l’azienda, vediamo perché.

Alcuni advergames realizzati da Dinobros.

L’advergame come tassello di un puzzle

Per comprendere il valore di un advergame è bene pensarlo come il tassello di un puzzle. Per ottenere dei risultati deve essere supportato e supportare a sua volta una campagna di comunicazione. Ma quali sono i risultati che un’azienda può ottenere da un advergame?

  • Lead generation,
  • aumento del tempo di permanenza sul sito,
  • contatto diretto con i propri consumatori/utenti,
  • brand awareness,
  • profilazione utenti.

Tassello di un puzzle dunque, ideale come parte di una strategia di comunicazione più estesa. Infatti, un advergame è perfetto come strumento di comunicazione associato ad altre attività come:

  • concorsi a premio,
  • digital e social strategy,
  • influencer strategy,
  • eventi,
  • comunicazione esterna.

Tutto chiaro in teoria, giusto? Per comprendere meglio gli advergames e capire come funzionano è bene prendere in esame dei casi studio.

Abbiamo scelto tre esempi di advergames molto diversi tra loro, per mostrarvi come questo genere di videogiochi sia adatto a diverse tipologie di target:

Videogiochi e pubblicità: gli advergames garantiscono il contatto diretto con il target. “Fruit Man”

“Fruit Man”, quando il target sono bambini e mamme

“Fruit Man” è un advergame sviluppato da Dinobros che rientrava in una strategia di lancio di un prodotto: Frullà, delle spremute di frutta fresca da consumare come snack, per una merenda sana ed equilibrata.

Abbiamo parlato approfonditamente della strategia di comunicazione legata a “Fruit Man” in un articolo dedicato, ma qui vogliamo entrare in dettagli pratici elencando le caratteristiche di questo advergame e di come è stato integrato nella campagna di comunicazione.

  • Advergame: “Fruit Man”, il packaging di prodotto declinato in pixel art diventa il protagonista di una percorso all’interno di un labirinto in cui deve raccogliere frutta fresca e scappare dal junk food.
  • Target: bambini, consumatori finali del prodotto e genitori, coloro che acquistano il prodotto. Il layout in pixel art restituisce al videogioco un mood vintage che colpisce i genitori e la meccanica semplice del videogioco conquista i più piccoli.
  • Comunicazione: il videogioco è stato associato ad un concorso a premi ed è stato comunicato durante tutto il periodo di lancio del nuovo prodotto.

Videogiochi e pubblicità: un advergame parla dei valori della tua azienda. “Eco Games”

“Eco Games”, quando l’obiettivo è educare tutti al riciclo

Gli “Eco Games” realizzati per il Gruppo Hera fanno parte di un progetto in cui l’advergame è il pianeta attorno a cui gira tutta la campagna di comunicazione. Questo advergame fa parte di un progetto di sensibilizzazione ambientale che ha coinvolto diverse città, ne abbiamo parlato dettagliatamente nella scheda dedicata all’advergame “Eco Games”

Advergame: Tre mini game in cui gli utenti giocano e imparano a fare la raccolta differenziata nel modo corretto.

Target: uomini e donne 18-35 anni. I ragazzi imparano giocando a differenziare e gli adulti che ogni giorno si interfacciano con la necessità e il dovere di fare la raccolta differenziata in modo corretto, scoprono un modo divertente di riciclare.

Comunicazione: Gli “Eco Games” hanno fatto parte di un progetto di comunicazione ampio che ha visto pubblicità dinamica, con la personalizzazione dei mezzi, concorso a premi, eventi, cartonati e realizzazione di gadget in linea con la grafica del videogioco.

Videogiochi e pubblicità: un advergame è capace di veicolare un messaggio complesso. “University Escape”

“University Escape”, educare giovani e adulti su temi finanziari

Abbiamo visto dunque un advergame legato ad un brand commerciale utilizzato per il lancio del prodotto e associato a un concorso a premi, poi un advergame in cui l’obiettivo di educazione ambientale va in stretto rapporto con la brand awareness.

Ultimo, ma non meno importante, l’advergame “University Escape” realizzato per il portale Skuola.net e Unicredit, di cui abbiamo parlato nel dettaglio in un articolo dedicato, pensato all’interno di un progetto di educazione finanziaria. Vediamo nel dettaglio.

Advergame: un videogioco richiama i colori di Unicredit, un platform game in cui il giocatore sceglie il suo personaggio, deve raccogliere monete e rispondere a delle domande sulla finanza per poter andare avanti nei livelli successivi.

Target: studenti universitari come target primario e tutti gli studenti fruitori del portale Skuola.net come target secondario.

Comunicazione: L’advergame è stato pubblicato direttamente sul portale del cliente, nato a sostegno di un progetto di educazione finanziaria. In questo caso la copertura per il lancio del videogioco è stata puramente editoriale, infatti ha avuto un’ottima copertura stampa in fase di lancio.

I tre casi studio mostrano come gli advergames siano videogiochi personalizzabili in base alle esigenze del cliente e a cosa vuole comunicare.

Ti è chiaro adesso cosa facciamo?

Se vuoi saperne di più, hai delle curiosità o delle domande, scrivici!

Autore:
Francesca Fidani
Che tipo è
Francesca Fidani
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