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Social education
May
16
,
2023

“Uno Scatto Per l'Ambiente”, il videogioco del Gruppo Hera per allenare l’Intelligenza Artificiale

“Uno Scatto Per l'Ambiente” è un progetto sviluppato per il Gruppo Hera. Abbiamo realizzato un videogioco per gli studenti delle scuole medie in cui i giocatori collaborano alla formazione dell’intelligenza artificiale utile al riconoscimento dei rifiuti per riciclarli. Scopri di più…

Uno Scatto Per l'Ambiente” è il progetto del Gruppo Hera all’interno del quale abbiamo sviluppato un videogioco in collaborazione con Ammagamma, con un obiettivo importante: diffondere la cultura ambientalista tra gli studenti, allenando il modello di intelligenza artificiale dell’app gratuita e multiutility “Il Rifiutologo”.

Il progetto sfrutta il principio di Edutainment per allenare un modello di Intelligenza Artificiale, educare e sensibilizzare sul tema della raccolta differenziata in modo interattivo e partecipativo, avvalendosi di nuove tecnologie come la gamification per coinvolgere i giovani cittadini.

Protagonisti sono studentesse e studenti, coinvolti nello sviluppo di un framework di Intelligenza Artificiale (AI) che possa far riconoscere un rifiuto a partire da una foto, e poter così utilizzare il modello per sviluppare una nuova funzionalità dell’App “Il Rifiutologo”.

“Uno Scatto Per l'Ambiente”: videogame, quiz e AI al servizio dell’ecologia

Dal punto di vista pratico, cosa hanno fatto le studentesse e gli studenti? Dividiamo gli step del progetto per punti, in modo da rendere più chiaro il processo:

  1. hanno raccolto delle immagini di oggetti da riciclare con lo smartphone;
  2. hanno giocato con il videogame creato e sviluppato da Dinobros, interagendo con quiz e altre sfide gamificate per scalare la classifica e, di conseguenza, collaborare per la produzione di un sistema di conoscenza condivisa che unisce la tecnologia dell’Intelligenza Artificiale con i temi ambientali della raccolta differenziata;
  3. alla fine del contest tutti i partecipanti hanno ricevuto dei gadget sostenibili (una piantina di basilico e una di girasole).

I dati raccolti all’interno del progetto sono stati validati ed elaborati per presentare a ragazze, ragazzi e insegnanti il risultato e l’accuratezza raggiunta dal modello.

La meccanica del videogioco si esprime attraverso una sfida che ha visto studentesse e studenti fotografare dei rifiuti seguendo un metodo delineato dal sistema (sfondo, movimento, posizione e caratteristiche). Al caricamento di 3 foto si accede a un videogame della durata di 40 secondi, in cui viene mostrata random una delle foto caricate nel sistema. A questo punto, il giocatore dovrà scegliere dove gettare il rifiuto presente nella foto: plastica, vetro, carta o indifferenziato? Per ogni rifiuto correttamente riciclato viene assegnato un punteggio, mentre per ogni rifiuto riciclato in modo errato viene applicata una piccola penalità, nonostante sia sempre possibile riprovare e, quindi, imparare.

Alla fine del videogioco arriva il momento del “Quiz Time”, in cui viene richiesto al giocatore di rispondere a un quiz a tema sostenibilità ambientale e raccolta differenziata, composto da tre domande a risposta multipla. Se il giocatore fornisce la risposta sbagliata, si apre un pannello di approfondimento sull’argomento trattato. Per ciascun Quiz è previsto un feedback di approfondimento sulla risposta. 

Possiamo dunque riassumere il progetto in tre fasi:

  1. Scatto e invio delle foto dei rifiuti secondo i criteri stabiliti, necessaria per allenare l’AI de “Il Rifiutologo” a riconoscere sempre più tipologie di rifiuti;
  2. Videogioco, per imparare divertendosi a riciclare nel modo corretto;
  3. Quiz a risposta multipla, per verificare le competenze preesistenti, quelle acquisite e quelle ancora da apprendere.

Strategia e obiettivi del progetto “Uno Scatto Per l'Ambiente”

Gli “Eco Games”, i giochi online del Gruppo Hera che insegnano a fare sempre meglio la

raccolta differenziata, hanno già mostrato e dimostrato quanta forza e capillarità possa avere un videogioco nella formazione. Con “Uno Scatto Per l’Ambiente” il videogioco diventa parte di un progetto ancora più ampio di formazione ed educazione ambientale.

Quando ci si diverte si apprende meglio, è il concetto alla base del Playful Learning. Applicarlo al contesto scolastico attraverso il videogioco con sviluppo e creatività di Dinobros è una grandissima soddisfazione, soprattutto quando si uniscono tematiche tanto importanti e attuali come:

  • apprendimento ludico
  • educazione ambientale
  • advergames
  • Intelligenza Artificiale.

Allenare l’Intelligenza Artificiale attraverso i contenuti caricati dagli studenti, una quantità immensa di materiale utile a formare e migliorare nell’effettivo le performance dell’app “Il Rifiutologo”.

Nel progetto, l’upload corretto delle immagini viene valutato e fornisce punteggio a chi gioca. Un’occasione di apprendimento su due livelli: da un lato l’AI acquisisce informazioni utili a migliorare il servizio offerto dall’app, dall’altra l’utente apprende qual è il modo ottimale di caricamento di un contenuto, ne valuta la qualità e ne riconosce il valore.

L’iniziativa che il 20 aprile, in occasione del festival del digitale “After”, ha coinvolto

circa 60 studentesse e studenti della scuola secondaria di I grado "Salvo D'Acquisto" dell'IC "Francesco D'Este" di Massa Lombarda (RA) si è conclusa nella soddisfazione di tutti i partecipanti. Lo stesso videogioco è stato presentato in via sperimentale nel corso degli ultimi due anni in altre scuole, riscuotendo sempre grande partecipazione.

Siamo orgogliosi di aver preso parte a un progetto di ampio respiro sull’educazione ambientale e di aver dimostrato quanto un videogioco possa essere inclusivo e performante, soprattutto quando si vuole ottenere partecipazione da ragazzi e ragazze della fascia di età 11-14, che per il 71% è pubblico di riferimento dei videogiochi in Italia (dati report IIDEA 2023).

Autore:
Francesca Fidani
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Francesca Fidani
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